La frenesia della giornata si è ormai spenta... nella casa aleggia quell'aria di festa, ogni regalo è al suo posto sotto l'albero addobbato, le lucine colorate si alternano con motivi gioiosi, i fornelli ancora caldi stanno aspettando l'alba per ridar fuoco alle ultime pietanze, la tavola già apparecchiata per il pranzo dove tutti i parenti più stretti si ritrovano in allegria augurandosi "Buon Natale", gli ultimi pensieri per capire se tutto è al suo posto, che non ci si sia dimenticati di niente.
Forse, a causa dei tanti impegni e pensieri quotidiani, non riusciamo più a goderci il Natale come quando eravamo bambini.
Aiutare la mamma ed il papà a fare l'albero ed il presepe. I turni notturni con il fratello per vedere l'arrivo di Babbo Natale che scende dal camino. Puntualmente, ogni volta ci addormentavamo scoprendo al nostro risveglio che era già passato lasciandoci una miriade di pacchi. Pieni di gioia andare a scartarli sul letto di mamma e papà, la loro camera diventava un campo di battaglia. Durante il pranzo con i parenti, scoprire che era passato anche dalle loro case per lasciarci un regalo. Il sapore del primo morso al panettone macchiandoci il naso con uno sbuffo di zucchero a velo. Le canzoni natalizie imparate a scuole e cantate durante il saggio ai nostri genitori.
Emozioni di piccoli sognatori che col crescere svaniscono.
Fortunatamente la mia famiglia ha tutt'ora questo senso di tradizione e unione e i nostri pranzi natalizi continuano ad essere sempre affollati... una vera gioia!!! Un modo speciale per passare il Natale.
Spero che anche il vostro Natale sia gioioso e con questo post auguro a tutti voi un
Buon Natale
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